mercoledì 17 settembre 2008

Perchè un blog sugli esami del sangue.



Mi chiamo Massimo Tempesti, sono un medico di laboratorio, specialista in igiene e medicina preventiva con indirizzo di laboratorio, lavoro in un laboratorio di analisi ospedaliero da trenta anni.




Capita molto spesso che alcuni pazienti, o meglio utenti, mi cerchino per avere dei chiarimenti sul risultato degli esami del sangue che hanno in mano.




Il referto delle analisi del sangue dovrebbe leggerlo e interpretarlo il medico di famiglia oppure lo specialista che ha richiesto le analisi, ma nessuno resiste alla tentazione di aprire la busta che contiene il referto e cominciare a leggere. Il sangue è il mio, io sono il diretto interessato e quindi il primo a leggere sono io.




E' giusto questo ragionamento ma difficilmente l'utente è in grado di interpretare correttamente tutto ciò che è scritto nel referto degli esami del sangue. Al primo risultato fuori norma alcuni vengono presi dal panico e cercano qualcuno che li possa aiutare a capire il significato di quei numeri.




Chi meglio del medico di laboratorio, il patologo clinico, colui che ha firmato il referto può aiutare a risolvere il problema?




Nel prossimo post vi parlerò di alcuni casi emblematici che mi sono capitati nel corso degli anni.


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